BALLATE DI MEZZAESTATE – Auto produzione, 2015

6 racconti ispirati al folclore e alle leggende europei, rivisitati in chiave gotica/horror. Da Melusina, alla cattura dell’unicorno, passando per una sirena nel naviglio di Milano e una sylkie disturbata.

PICCOLE BALLATE CRUDELI Shockdom, 2019

Dieci ballate brevi, troppo brevi per svelare il passato o il futuro dei protagonisti. Del solo presente ci è dato sapere. Incontri tra mortali e figli della natura, in cui quest’ultimi puniscono l’arroganza e la crudeltà cui troppo spesso gli esseri umani si abbandonano.

MEMORIE DI UNO SPIRITO FELINO Auto produzione, 2019

Délice è una gatta che vive a Parigi. Una gatta che in realtà non è una gatta e Délice non è neppure il suo vero nome, ma è quello che le ha dato Etienne, il ragazzo che ha incontrato una sera di novembre e che l’ha fatta fermare dopo secoli di peregrinare. Uno slice life con protagonisti spiriti antichi e fate impertinenti.

DI YOKAI E BAKEMONO, Piccola guida di sopravvivenza folcloristica – Auto produzione, 2020

Piccola guida di sopravvivenza folcloristica dedicata agli spiriti giapponesi: 9 racconti di incontri con yokai e bakemono correlati di qualche pagina di presentazione alla fine di ognuno di essi dedicata alle relative creature, in un mix di fumetto e bestiario.

I SUSSURRI DELLE SCOGLIERE, Sceneggiatura Debora Mayfair, disegni Marga Biazzi – Auto produzione, 2021

Artemisia e Rebecca sono cugine, conducono una tranquilla vita su Cherso, isola sospesa nel tempo tra le acque dell’Adriatico, ma,
soprattutto, Artemisia e Rebecca sono streghe, le ultime in vita della loro stirpe.
Uno strano gatto color polvere da sparo le porterà a ripercorrere il passato della loro famiglia per poter salvare il proprio futuro.
Tra le scogliere si insinuano sussurri che raccontano echi di guerra e sacrifici.

MELANCONICA – Auto produzione, 2022

Tre bambine prima, tre donne poi, la cui vita verrà toccata da spiriti antichi.
Ci sarà chi saprà cogliere la bellezza degli insegnamenti di queste creature sovrannaturali, chi invece ne verrà distrutta,
corrotta dalla propria, prepotente, “umanità “.